Che cos’è l’obesità?

Quando un eccessivo accumulo di grasso corporeo diventa dannoso per la salute si parla di obesità

L’obesità è uno dei maggiori problemi di salute pubblica a livello mondiale e incide enormemente sulla qualità di vita di chi ne soffre soprattutto per le patologie che comporta: pressione arteriosa alta, apnee notturne, diabete, problemi cardiologici. L’obesità viene stabilita anche grazie all’indice di massa corporea (BMI): quando questo è pari o superiore a 30 parliamo di obesità (ma del BMI ne parliamo in seguito).

Quali sono le cause dell’obesità?

Scarsa attività fisica, una vita poco attiva, sedentaria, stressante e abitudine alimentari scorrette.

Vi sono poi altre condizioni favorenti: dormire poche ore nel corso della notte per esempio può generare squilibri ormonali con conseguente aumento di appetito e desiderio di cibi calorici e carboidrati.

Anche alcuni farmaci come gli antidepressivi,gli anti-epilettici, anti psicotici, farmaci per il diabete, steroidi,beta-bloccanti, pillole anticoncezionali possono provocare un aumento di peso.

Più raramente l’obesità è dovuta a condizioni genetiche, come nel caso della sindrome di Prader-Willi, malattie endocrine, come la sindrome di Cushing, o ad altre malattie, come la sindrome dell’ovaio policistico.

Anche i pazienti con problemi motori o con artrite possono incorrere in un aumento di peso patologico dal momento che la loro mobilità è estremamente limitata.

Come prevenire l’obesità?

Lo stile di vita è fondamentale per prevenire e curare l’obesità. Una persona adulta dovrebbe dedicarsi almeno trenta minuti al giorno per cinque volte alla settimana ad attività fisica moderata, come per esempio una camminata veloce o il nuoto. L’alimentazione deve essere variegata prediligendo frutta e verdura e i cereali integrali. Vanno anche limitati i grassi saturi, gli zuccheri e l’alcol. Conoscere le proprie abitudini e il proprio corpo consente anche di individuare quali situazioni scatenano il desiderio di mangiare in modo da consentirne la migliore gestione possibile. Anche tenere sotto controllo il proprio peso aiuta a prevenire i chili di troppo perché permette di avere sempre la situazione sott’occhio e di accorgersi di piccoli aumenti di peso prima che diventino un problema.

BMI

Inferiore a 18,5 = sottopeso

18,5 – 24,9 = normopeso
25 – 29,9 = sovrappeso
30 e oltre – obesità
40 e oltre = obesità estrema

L’indice di massa corporea però non è l’unico dato utile nella diagnosi di obesità, anche perché fornisce un’informazione incompleta. Il BMI infatti non misura direttamente il grasso corporeo e non distingue tra massa magra e massa grassa, per cui, per esempio, un atleta può avere un BMI corrispondente all’obesità ma non per questo esserne affetto.

Trattamenti chirurgici

L’obesità può anche essere trattata attraverso procedure chirurgiche nel caso in cui un regime alimentare corretto e adeguato e una costante attività fisica non siano sufficienti. In casi gravi ci sono diversi trattamenti chirurgici che prevedono tecniche diverse
Tecnica Sleeve
Bendaggio Gastrico
Palloncino gastrico
Diversione Biliopancreatica
Detokal per il controllo del peso in maniera naturale

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